33° Macerata-Loreto: «Aspettatevi un cammino, non un miracolo»

La partenza allo stadio di Macerata

Pellegrino Macerata Loreto

Fiaccole a San Firmino

L'arrivo a Loreto

Guarda il reportage (96 foto) su flickr e usa le frecce della tastiera per sfogliare.

«Tutti sappiamo che nel cuore di ognuno dimora un forte desiderio di felicità. Ogni azione, ogni scelta, ogni intenzione porta celata in sé questa intima e naturale esigenza. Ma molto spesso ci si accorge di aver riposto la fiducia in realtà che non appagano quel desiderio, anzi, rivelano tutta la loro precarietà. Ed è in questi momenti che si sperimenta il bisogno di qualcosa che vada “oltre”, che doni senso al vivere quotidiano.» BXVI a Zagabria – Leggi tutto il messaggio consegnato ai pellegrini da Carron.

5 thoughts on “33° Macerata-Loreto: «Aspettatevi un cammino, non un miracolo»

  1. Grazie! Mi sono commossa a scorrere le tue foto! Un abbraccio! Lucia

  2. Ciao Lucia, son contenta di essere riuscita a trasmettere qualcosa!

  3. Molto belle, la cosa che mi ha colpito particolarmente è come hai raccontato lo scorrere nel tempo che disegna la fatica sui volti delle persone.
    Sono foto che vivono tutte insieme perchè insieme descrivono appunto la stanchezza ma anche la forza della fede; tuttavia se dovessi sceglierne una, il mio voto andrebbe a quella della signora affacciata al balcone. Benchè non si veda nulla della folla che scorre in basso, La madonnina nella nicchia a fianco alla finestra e lo sguardo della signora, che sembra partecipare anche fisicamente (non solo stando al balcone), alla lunga marcia, è riassuntiva di tutto l’ evento. Ho solo un dubbio temporale: cominci con i preparativi, di pomeriggio, poi con l’ accensione la grande fiaccola, parte la marcia notturna. Chiudi poi con le foto di giorno e con la chiesa.
    La marcia è quindi durata tutta la notte e si è conclusa all’ alba? Veramente impressionante, Brava!

  4. Ciao Roberto! Non sai che gratitudine mi generi avere una persona come te che osserva e giudica i miei lavori, attento a quello che cercano di trasmettere.

    Nessun errore temporale, hai capito bene: gli 80 mila sono partiti alle 22 di sera, dopo la messa allo stadio di Macerata, e sono arrivati tra le 6 e le 7 del mattino a Loreto (fra la testa e la coda del gruppo passava un’ora). Nelle ultime foto si vedono dei volti stravolti girati verso sinistra: in quel punto si trovava una statua della Madonna posta ad accogliere i pellegrini come punto di arrivo.

    Poi restava, per chi se la sentiva, la fila per l’ingresso in basilica e la visita alla Santa casa.

    Riguardo alla foto che hai scelto, trovo il tuo pensiero molto interessante, perché come fotografi ci eravamo sfidati e proposti di provare a comunicare quella notte senza che si vedesse direttamente “il pellegrinaggio”. Non so se si capisce.. Foto meno esplicite e immediate. Era difficile e io non c’ho provato molto, però forse la foto che hai scelto si avvicina :)

    Grazie mille,
    Leonora

  5. Come hai detto, effettivamente la sfida a volte è comunicare con immagini meno esplicite, come in certi film dove alcuni i significati li cogli successivamente. Questo naturalmente senza nulla togliere a tutte le altre foto, che raccontano pienamente , me ne hai appena dato conferma, la complessità della “storia” .

    In bocca al lupo!